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Le Terrificanti Avventure di Sabrina

Qualche anno fa, molti ricorderanno che ogni giorno, nel primo pomeriggio, andava in onda il telefilm “Sabrina, vita da strega”, ispirato dal fumetto “Sabrina – The Teenage Witch” della Archie Comics: protagonista era una giovane, solare e spigliata streghetta (interpretata dalla spumeggiante Melissa Joan Hart) che, vestita in puro stile Nineties (collarini, crop top e miniabiti) affrontava le difficoltà di una qualsiasi teenager, supportata dalle zie Hilda e Zelda e dal gatto nero parlante Salem, dalla tagliente ironia. La sorridente liceale puntualmente si infilava in situazioni critiche, dalle quali riusciva sempre ad uscire egregiamente…ricorrendo ad un pizzico di magia. Il tutto era molto gradevole, divertente e rassicurante, e si svolgeva in un contesto familiare e scolastico, in cui la magia non aveva nulla di cupo o inquietante. Sull’onda del successo del telefilm, furono trasmesse anche delle serie animate, rivolte ad un pubblico infantile e preadolescenziale.

Melissa Joan Hart, bionda streghetta anni Novanta

Corre l’anno 2018 e dopo vent’anni su Netflix la serie viene nuovamente riproposta, con il titolo “Le terrificanti avventure di Sabrina”, ma stavolta la tavolozza si colora di tinte fosche, e tutto cambia per la piccola strega per metà umana. La famiglia Spellman, titolare di un’impresa di pompe funebri, vive in una cupa villa vittoriana, nella cittadina di Greendale, sempre ammantata da una fitta nebbia e circondata da una misteriosa foresta. L’attrice Kiernan Shipka, che interpreta la strega teenager, ha i tratti delicati di una bambola di porcellana e i capelli biondo platino, che le conferiscono un’aria inquietante. Stavolta la sua vita è tutt’altro che spensierata e la magia non è un semplice e divertente intrattenimento, ma un’oscura presenza, un fardello ingombrante che mette in contatto Sabrina con inquietanti demoni, perfide fattucchiere e, non ultimo, con Satana in persona, il Signore Oscuro, dalle fattezze caprine. Il famiglio Salem non delizia più il pubblico con le sue frasi spiritose ed ironiche, ma perde la parola per diventare la misteriosa e sfuggente incarnazione di un Golem.

Sabrina e un “collega” mago dinanzi alla statua del Signore Oscuro, le cui fattezze ricordano il Baphomet

La giovane Sabrina dovrà scegliere il percorso da seguire per la sua formazione, e tra la luce e le tenebre fare i conti con il suo passato e con la sua doppia natura, affiancata dai suoi amici umani (e, ovviamente, dal fidanzato Harvey), dal cugino stregone Ambrose e dalle Sorelle Sinistre, tre giovani e spietate streghe che detestano la sua natura di “mezzosangue”.

Sabrina e due delle tre “Sorelle Sinistre”

Senza nulla togliere alla divertente sit-com anni Novanta, è innegabile il fascino della nuova Sabrina e del suo mondo horror ed esoterico, le cui suggestioni nascono da un pout- pourri di paganesimo, Wicca e satanismo, che dato vita anche ad una speciale e piacevolissima puntata “natalizia” (o per meglio dire, di Yule). L’attesissima seconda stagione andrà in onda su Netflix ad aprile 2019.

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